Linee di progetto
In un teatro la regola consolidata per l’illuminazione (non di scena) è quella di poter regolare continuamente e gradualmente l’intensità dei corpi illuminanti prima dello spegnimento totale durante la rappresentazione. Questa flessibilità, oltre che dar tempo agli spettatori di sistemarsi seduti per assistere al film, abitua gradualmente i loro occhi alla luce attenuata della proiezione e, in definitiva, li induce ad apprezzare meglio la proiezione stessa.Il progetto d’illuminazione della sala teatrale e del foyer d’ingresso per il Lab80 prevede l’utilizzo di binari a 230V con proiettori di varie potenze dimmerabili DALI. La posizione dei binari nella sala principale è prevalentemente lungo le pareti lunghe. Attenzione dovuta alla limitazione dell'abbagliamento diretto. Lungo le vie di fuga laterali sono stati pensati dei segnapasso incastonati nel pannello fonoassorbente, mentre lungo quella centrale sono stati posizionati sulle alzate dei gradini. Le potenze di questi segnapasso sono da mantenere basse poichè restano le uniche fonti luminose accese durante la proiezione/rappresentazione, e non devono infastidire il performer o riflettersi sullo schermo.La zona dell’ingresso/biglietteria, impreziosita da lesene verticali, viene illuminata da proiettori posizionati su binari elettrificati a plafone posti sul ribassamento in cartongesso e orientanti in modo zenitale. Illuminazione che da il benvenuto all’interno della struttura grazie a giochi di luce e ombra sulle pareti.Il corridoio che porta alla sala teatrale è servito da un ribassamento permeabile che permette di sospendere diverse linee di binari e posizionare dei proiettori orientati anch'essi in modo zenitale.Questa scelta tecnica, accompagna e prepara il fruitore del teatro ad un adattamento luminoso in vista dello spettacolo che avverrà con le sole luci di scena (non studiate in questo progetto).